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Le mie paure

Ho paura della mia stessa oscurità?

Ho paura della realtà?

Ho paura di trovarmi faccia a faccia con la Verità che è Superiore a me stesso e alla mia percezione?

Ho paura nel buio?

Ho paura di assumermi la responsabilità?

Qual è la Fonte della mia Luce e Verità Superiore che mi permette di vedere e camminare attraverso l'Oscurità della mia Anima?

Come posso elevarmi al di sopra della mia Paura mentre cammino attraverso la valle dell'ombra della Morte?

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Marble Surface

Paura

Cos'è la paura?

La paura è un'emozione umana naturale, potente e primitiva, spesso innescata dalla minaccia di pericolo, dolore o danno. 'Awe' o 'Reverence' a volte possono essere interpretati come 'paura', ma sono spesso più associati a un profondo e travolgente sentimento di rispetto insieme a un senso di ammirazione e meraviglia.

L'emozione della paura è spesso innescata da percorsi neurali collegati ai processi di pensiero, informazioni che sono state immagazzinate nel nostro cervello dalle nostre precedenti esperienze emotive o esterne. C'è una paura "appresa" così come una paura "intrinseca" naturale o "istintiva" ed è importante capire la differenza per aiutarci a separare la paura che ci fa male dalla paura che può aiutarci ad avere successo nella vita .  

Perché la paura è importante?

La paura può essere molto utile quando siamo esposti a una situazione davvero pericolosa, poiché innesca la risposta dell'adrenalina e la reazione "combatti o fuggi" che può essere protettiva ed essenziale per la sopravvivenza. Ad esempio, sentirsi "paura" di camminare in una giungla da soli al buio con tigri selvatiche affamate che vagano in giro è un'emozione naturale che aiuterà a tenere molti di noi fuori dalla giungla da soli di notte a meno che non ci sia un motivo molto buono/necessario per essere lì. L'emozione di "paura" di fronte a quella tigre può aiutare a innescare la risposta di lotta o fuga che può aiutare a sfuggire al pericolo prima che sia troppo tardi. Ma chiediamoci: perché abbiamo paura della tigre? È a causa di ciò che abbiamo imparato sui pericoli di trovarsi faccia a faccia con la tigre selvaggia? O è una paura innata naturale che abbiamo dentro di noi per la tigre? Immagina di guardare la tigre attraverso gli occhi di un neonato...saremmo spaventati?

Proprio come uno potrebbe "nascondersi" dalla tigre nella giungla a causa della "paura", la "paura" della punizione di Dio dopo che una persona ha "peccato" spesso porta la persona a cercare di "nascondersi" dal suo Creatore in questo mondo fisico 'ricoprendosi' con le 'foglie del giardino'. Le foglie si presentano in tutte le diverse etichette, colori, forme, identità, pensieri, discorsi, emozioni, comportamenti che a volte percepiamo come parte della nostra vera realtà quando in sostanza sono solo una copertura e una manifestazione fisica temporanea e parte di chi noi pensiamo di esserlo. Tuttavia, questi indumenti temporanei possono aiutarci a funzionare in questo mondo fisico temporaneo di verità mista a falsità attraverso difficoltà e lotte in modo che possiamo usare la saggezza nascosta di questo mondo fisico per aiutare a trasformare la falsità in verità, l'illusione in Realtà, l'oscurità in Luce - ed elevarci a un livello spirituale che ci porti ancora più vicini al nostro Creatore che prima della nostra discesa spirituale, se usiamo saggiamente il nostro tempo qui. E se l'uomo scegliesse di non peccare? E se l'uomo si pente, si toglie le vesti e sceglie di obbedire a ogni comando che crede che il Creatore gli abbia dato? L'obbedienza alla Parola di Dio può liberarci dalla paura del castigo di Dio? E perché dovremmo obbedire se non temiamo la sua punizione? Vuole che gli obbediamo per timore e riverenza piuttosto che per paura della punizione? Questa paura può essere trasformata in timore reverenziale (prima attraverso l'obbedienza egoistica) e poi trasformata in un amore incondizionato per il nostro Creatore in modo che lo serviamo mentre cerchiamo il suo piacere da solo (attraverso l'obbedienza disinteressata)?

La riverenza/timore del nostro Creatore aiuta a mantenere la nostra mente e il nostro cuore "umili", consentendoci così di avere una relazione più significativa e intima con il nostro Creatore. Per coloro che sono più guidati dal proprio ego ma ancora 'credono', il timore della punizione di Dio può rendere meno probabile che l'individuo superi i confini stabiliti dal suo Creatore, evitando così il peccato, la corruzione e causando divisione tra fratelli; e sebbene questo comportamento che porta a "non arrecare danno" possa essere guidato dal desiderio egoistico di "timore di punizione", ha comunque lo scopo di aiutare a mantenere una società funzionante più pacifica. Per coloro che non temono/venerano Dio perché non credono in un Dio/Creatore/o uno scopo superiore, è essenziale una diversa forma di paura della punizione (tribunali comunitari) che può aiutare a evitare che quella persona causi danni inutili ad altri o commettendo comportamenti criminali, contribuendo così a impedire alle nostre società di funzionare pacificamente.  

In che modo la mia Paura può aiutare me e gli altri?

La paura sotto forma di timore reverenziale per il nostro Creatore è molto importante se vogliamo essere in grado di 'rispettare' veramente i diversi modi degli esseri creati e quindi vivere in 'pace' gli uni con gli altri. Il timore reverenziale e il rispetto per qualcuno o qualcosa rendono più probabile che trattiamo quella persona o cosa con rispetto e quindi avremo una relazione più significativa con loro e diamo loro "spazio" per essere, tenendo maggiormente in considerazione la loro esistenza e i loro sentimenti. Quando abbiamo 'timore' o riverenza per Dio, è più probabile che trattiamo la Sua diversa Creazione con rispetto e guardiamo a tutto ea tutti coloro che Egli ha scelto di creare e sostenere, con ammirazione e meraviglia, cercando di imparare e crescere spiritualmente da ogni interazione che abbiamo l'uno con l'altro e attraverso ogni nostro momento di esperienza in questo mondo fisico.  

Se riflettiamo e meditiamo sulle nostre emozioni personali di paura e ci poniamo le domande giuste, possiamo imparare molta saggezza dalle nostre stesse paure; cosa temiamo, perché lo temiamo e come possiamo usare questa saggezza per poi liberarci dalle nostre paure e trasformare l'emozione negativa della paura che ci impedisce di avvicinarci sempre di più al nostro Creatore, e in un positivo e salutare timore reverenziale riverenza e amore pieni per il nostro Creatore e la sua creazione in modo che possiamo camminare senza aver paura nelle sue vie di pace, vedendolo faccia a faccia e diventando retti (e quindi raggiungere il nostro vero potenziale come esseri umani),

In che modo le nostre paure influenzano il nostro senso di Benessere?

La paura o l'essere "paura" come emozione attiva è spesso percepita come una sensazione "spiacevole". L'adrenalina nel nostro corpo ci fa sentire ansiosi, a volte malati, e può provocare palpitazioni cardiache, aumento della sudorazione, acidità di stomaco e bruciore di stomaco, appetito ridotto, incapacità di concentrazione, incapacità di dormire, umore basso e sensazione di morte imminente. Sebbene possa servire a proteggerci dall'essere feriti da un pericolo o una minaccia fisica o psicologicamente percepita attraverso il meccanismo "lotta o fuga", quando ciò accade così tanto da influenzare il nostro normale funzionamento quotidiano e la nostra capacità di essere "liberi esprimere noi stessi" ed essere fedeli al nostro senso di Scopo Superiore - può essere molto debilitante e farci sentire "intrappolati" e "schiavizzati" o "imprigionati" in un falso senso di identità. La stessa "paura dell'emozione della paura" può portarci a scegliere quando possiamo rimanere nelle nostre "zone di comfort" nei nostri pensieri, parole e azioni, portando a evitare di correre qualsiasi "rischio" nella vita che percepiamo o ci aspettiamo possa portare all'emozione di avere paura, riducendo così le nostre possibilità di prendere attivamente parte all'essenziale "riflessione su se stessi, meditazione e profonda consapevolezza" che è richiesta per rafforzare le nostre relazioni con il nostro Creatore e gli altri. La paura di correre dei rischi può avere un impatto negativo sulla nostra capacità di raggiungere il nostro vero potenziale sia nella nostra vita domestica che in quella lavorativa e può condurci a una discesa spirituale negativa e a una spirale discendente di depressione e ansia che alimenta ulteriormente il nostro ego, pigrizia, avidità, rabbia, gola, invidia e lussuria.  

La paura della punizione può anche farci sentire "intrappolati" e "imprigionati" e diventare un'emozione molto negativa se si vive in una società in cui la paura è usata dai leader per controllare la libertà di espressione di un essere umano che vuole essere libero di esprimersi se stesso comunque lui o lei scelga. Tuttavia, quando ci sono confini sani all'interno dei quali i membri di una società si sentono liberi di esprimersi senza arrecare danno alla libertà di espressione (e di culto) degli altri nella stessa società, la paura della punizione derivante dal superamento di questi sani e importanti insieme di confini può infatti aiutarci nel complesso a diventare ancora più liberi di poterci esprimere senza minaccia di pericolo o danno da parte nostra agli altri e altri a noi stessi. Questo è lo scopo dei 'corti di giustizia' che da una prospettiva abramitica dovrebbero essere istituiti nelle nostre società e fondati sui comandamenti universali di giustizia, rispetto e pace per tutta l'umanità e il creato. Quando i diritti umani universali sono rispettati senza discriminazione degli esseri umani in base alla razza, al colore, all'etnia e quando sono stabiliti in conformità a una legge superiore (Torah), questo aiuta a liberare gli esseri umani dal vivere nella paura sotto il governo di dirigenti ingiusti che hanno e governano ancora alcune società nel mondo.  

La sensazione di "Soggezione" e "Rispetto" è un'emozione molto salutare che ha un impatto positivo diretto sul nostro senso di benessere spirituale e quindi fisico, emotivo e mentale. Quando scegliamo di guardare al mondo e ad ogni interazione che abbiamo noi altri con 'stupore' e 'meraviglia', diventiamo più capaci di voler 'meditare' 'riflettere' 'imparare' e 'crescere' spiritualmente, e allora siamo meno propensi a scegliere di "prendere in giro" gli altri e i loro modi. Stupore, meraviglia e riverenza sono alimentati e alimentano ulteriormente la nostra "Umiltà" che ci avvicina al nostro Creatore mentre "prendere in giro" gli altri è alimentata e alimenta la nostra "Arroganza" che ci porta a essere meno in grado di percepire la Presenza del nostro Creatore o di credere in uno scopo superiore alla vita. Il timore reverenziale, la meraviglia e il rispetto possono condurci verso percorsi per acquisire saggezza spirituale anche dai luoghi più bui e dalle esperienze più negative, e possono aiutarci a vedere il "bene" negli altri, a perdonare e a perdonare più facilmente le colpe degli altri, e più abili vedere la 'Luce' di Dio e il Suo Volto in tutto ciò che ci circonda, e in qualunque direzione ci giriamo.

In che modo la mia paura mi fa male?

Quando permettiamo alla paura di qualcosa di diverso da Dio (o dall'essere separati dal sentiero verso la Verità Superiore) di controllare i nostri pensieri, parole e azioni, diventiamo schiavi volontari delle nostre paure che non hanno valore di adorazione accanto al nostro Creatore. Le nostre paure controllano le nostre vite e ci impediscono di lasciare le nostre zone di comfort e di fare i passi nella giusta direzione (verso la Verità Superiore) che possono aiutarci a trasformare il male in bene, il negativo in positivo, l'oscurità in Luce, la falsità in Verità, e illusione nella Realtà. Quando troviamo il coraggio di camminare nelle valli più profonde e oscure dell'ombra della morte di questa esistenza fisica mentre ci aggrappiamo al nostro Ricordo di Dio dentro di noi e intorno a noi, e mentre obbediamo ai Suoi comandi attraverso la Sua Parola (o Verità), allora portiamo la Sua Luce che è Uno con noi, nei luoghi più oscuri alla ricerca di scintille nascoste di saggezza e aiutiamo gli altri e noi stessi a trovare la via d'uscita dalle profondità del Fuoco Infernale.  

La paura può assumere diverse forme, forme e dimensioni. Il 'dubbio' nel nostro Vero Potenziale è un tipo di paura che è alimentata dalla mancanza di Fede e Fiducia nel nostro Creatore e spesso offusca il nostro giudizio di Verità contro falsità. Ciò risulta spesso dai nostri peccati precedenti e dalla disobbedienza volontaria contro il nostro Creatore e dal rifiuto di una "Verità" superiore (attraverso la disobbedienza) una volta che abbiamo già percepito la sua Verità. Il dubbio sugli attributi più belli del nostro Creatore porta a insicurezza e bassa autostima se ci sentiamo "disconnessi" direttamente dalla Sua Presenza e se rifiutiamo di accettare che Egli svolga un ruolo attivo in ogni nostro respiro di Vita o che l'umanità sia stata  creato a sua immagine. La bassa autostima e il dubbio sulle nostre stesse potenzialità possono limitare le nostre capacità di avere successo in tutte le aree della vita, comprese le nostre relazioni, i percorsi di carriera e la nostra ricerca di vie di rettitudine e pace. Quando siamo controllati dai nostri "dubbi" e "paure" che ci spingono alla disobbedienza e al peccato, diventiamo più inclini a coprire la nostra nudità con indumenti nel tentativo di "nascondersi" al nostro Creatore, proprio come Adamo ed Eva nel giardino dopo aver disobbedito a Dio. Questo ci fa sentire meno in grado di sentirci intimamente connessi alla nostra Fonte e meno in grado di "vederLo" o "sentire" la Sua Presenza - a meno che non ci pentiamo e promettiamo di fare del nostro meglio per riparare le nostre vie - e tornare sul sentiero dell'Obbedienza e arrendersi alla sua volontà.

Quando scegliamo di fare affidamento su qualcosa di diverso dal nostro Creatore, o di associare qualcosa accanto a Lui nell'adorazione, con questo arrivano le "false paure" come una realtà delirante che circonda e avvolge i nostri cuori, le nostre menti e la nostra forza, impedendoci di sentirci disconnessi dal nostro vero identità, realtà e impedirci di diventare gli esseri che siamo in grado di diventare (più retti e Uno con la nostra Fonte). La nostra volontà di adorare gli idoli o (l'auto-adorazione dell'ego) e il nostro rifiuto volontario di arrendersi alla Volontà Superiore del nostro Creatore ci invita a percorsi di male/peccato dove cerchiamo di soddisfare i nostri desideri egoistici (ego, avidità, lussuria , invidia, gola, rabbia.. ecc.) secondo la nostra stessa comprensione; ci intrappola e ci imprigiona nella nostra stessa oscurità (mancanza di luce spirituale) e ci circonda con un fumo di paure, dubbi, ansia e depressione mentre inseguiamo delusioni e miraggi piuttosto che accettare di affrontare la Vera Realtà e assumerci la responsabilità delle nostre vite. Perdiamo il controllo sulla nostra capacità di controllare i nostri pensieri, emozioni, parole e comportamenti e diventiamo come animali (anziché umani) che seguono semplicemente i loro istinti animaleschi. Questa perdita di controllo della nostra rettitudine sulla nostra natura egoista può portare a ulteriori sentimenti di ansia, colpa, depressione, bassa autostima, mancanza di fede e ridotta convinzione in uno scopo superiore della vita, mentre in realtà queste emozioni negative sono in realtà solo la nostra Vera essenza 'ripagandoci' e cercando di dirci che 'qualcosa non va' e chiamandoci ad assumerci più responsabilità sulle nostre vite, ritornare al nostro Creatore e scoprire il nostro Scopo Superiore attraverso l'arrendersi alla Sua Volontà piuttosto che alla nostra.  

In che modo la mia Paura danneggia gli altri?

Se non sono in grado di uscire dalla mia zona di comfort, a causa della paura di correre dei rischi, allora  come posso avere una relazione significativa con un altro essere umano che è diverso da me? Se non sono in grado di avere una relazione significativa con nessun altro, o se ho troppa paura di impegnarmi in una conversazione con qualcuno che ha un'opinione diversa dalla mia prospettiva fissa della mia comprensione limitata della verità, allora come posso mai liberare me stesso o aiutare gli altri a liberarsi dalle 'etichette' e dagli indumenti dietro cui scegliamo di nasconderci? Come posso veramente conoscere e santificare il Nome del mio Creatore incorporando e condividendo i Suoi Bellissimi Attributi di gentilezza, compassione, Amore, Misericordia, Perdono, Gratitudine, rispetto, pazienza, perseveranza, impegno ecc con un altro essere umano, se la mia paura lasciare la mia zona di comfort o esporre le mie vulnerabilità mi impedisce di stabilire una relazione significativa con un'altra persona? Tenendomi per me per paura di rivelare la mia vera identità, non sto impedendo a un'altra persona di avvicinarsi al suo Creatore? La mia paura dell'esposizione personale o della nudità mi impedisce di essere uno specchio utile per qualcun altro?

Come posso superare le mie paure o usare le mie paure per trasformare l'oscurità in luce?

Il coraggio di stare faccia a faccia con il nostro Creatore è ciò che è necessario per aiutarci a superare le nostre paure. Più 'sentiamo' la Sua Presenza, meno avremo paura. Per avere il coraggio di affrontarLo direttamente e avere una relazione intima con la Sua Presenza, dobbiamo essere 'ricercatori di verità' 'ricercatori di saggezza' e avere il coraggio di stare faccia a faccia con la Verità e la Realtà Superiori. Per avere una relazione attiva e percepita con la Verità, e per sentire la Presenza di Dio con noi mentre camminiamo nell'oscurità della Sua Presenza senza alcun timore, dobbiamo essere noi stessi sinceri, avere cuori sinceri/puri e vivere la nostra vita con rettitudine/ integrità: il modo in cui scegliamo di pensare, il modo in cui scegliamo di sentire, di parlare e di comportarci deve essere guidato dalla nostra pura intenzione di cercare il Suo solo piacere e gloria (non auto-glorificazione o piacere egoistico) attraverso timore reverenziale e amore per nostro Creatore e per i nostri simili. Per questo dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra vita, pentirci dei nostri peccati togliendoci le vesti sporche che sono macchiate dai nostri peccati passati, lavandoci (impegnandoci in atti di auto-purificazione, ad esempio la preghiera regolare, il digiuno, la carità) voltando le spalle dal male e impegnarsi attivamente in buone azioni. Più cerchiamo guida e aiuto dal nostro Creatore e Signore dei mondi per chiedere aiuto, più forza otterremo dalla Sua Misericordia. Senza la Sua Misericordia non siamo niente.  

Spogliamoci dalle nostre dotte e false paure che ci sono state imposte dai nostri errori, peccati passati e dalle nostre società, false forze esterne temporanee che cercano di coprire la nostra Essenza di timore reverenziale e riverenza che abbiamo intrinsecamente per il nostro Creatore. Per fare questo dobbiamo lasciar andare tutto ciò che ci definisce o ci mette in una "scatola", tutto ciò che già sappiamo o pensiamo di sapere essere una verità limitata statica, lasciamo andare chi siamo o chi pensiamo di siamo, ed essere aperti a ricevere una Verità Superiore in ogni momento, con ogni respiro e momento della nostra vita in modo che possiamo diventare o 'essere' chi siamo per 'Essere'.

Trasformiamo i nostri dubbi in umiltà. Lasciamo che la nostra umiltà ci porti al pentimento dei nostri peccati passati. Respingiamo tutto ciò che è falso (compreso l'ego egoistico), arrendiamoci a un percorso di ricerca della Verità Superiore pur essendo sinceri noi stessi in ogni momento (non cercando di ingannare noi stessi o gli altri) e arrendiamo volontariamente la nostra volontà alla Volontà del nostro Creatore per Paura (o riverenza) e Amore. Anche se obbediamo alla Sua Volontà per 'Paura della punizione', perseveriamo nel fare buone azioni e nell'allontanarci dai peccati, e speriamo di crescere spiritualmente fino al punto di autotrasformazione della nostra natura egoistica in una completa auto-annullamento in cui noi fai del bene solo cercando il Suo solo piacere. Quindi entriamo in uno stato di adorazione (o obbedienza)  di amore e timore reverenziale per il nostro Creatore e viviamo in un vero stato di pace, liberi da ogni paura, incontriamo il nostro Dio faccia a faccia.  

Ecco alcune domande di riflessione personale che potrebbero aiutarci a superare le nostre paure e a sentire meno paura di affrontare noi stessi e il nostro Creatore.  

 

 

Alcuni versetti delle Scritture sulla "paura"

 

 

Il timore del Signore è l'inizio della conoscenza, ma gli stolti disprezzano la saggezza e l'istruzione. Proverbi 1:7

 

All'aperto la saggezza chiama ad alta voce, alza la voce nella pubblica piazza; in cima al muro grida, alle porte della città fa il suo discorso: “Fino a quando voi che siete semplici amerete le vostre vie semplici? Per quanto tempo gli schernitori si diletteranno nella presa in giro e gli stolti odieranno la conoscenza? Pentiti al mio rimprovero! Allora ti riverserò i miei pensieri, ti farò conoscere i miei insegnamenti. Proverbi 1:20-23

 

Figlio mio, se accetti le mie parole e accumuli in te i miei comandi, volgendo l'orecchio alla saggezza e applicando il tuo cuore all'intelligenza, anzi, se invochi perspicacia e gridi forte per comprensione, e se la cerchi come per argento e cercalo come un tesoro nascosto, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio. Proverbi 2:1-5

 

Non temere il disastro improvviso o la rovina che colpisce gli empi. Proverbi 3:25

 

Temere il Signore è odiare il male; Odio l'orgoglio e l'arroganza, il comportamento malvagio e il linguaggio perverso. Proverbi 8:13

 

Il timore del Signore è l'inizio della sapienza, e la conoscenza del Santo è intelligenza. Proverbi 9:10

 

Ciò che gli empi temono li raggiungerà; ciò che sarà concesso al giusto desiderio. Proverbi 10:24

 

Il timore del Signore allunga la vita, ma gli anni degli empi sono abbreviati. Proverbi 10:27

 

Chi disprezza l'istruzione la pagherà, ma chi rispetta un comando viene premiato. Proverbi 13:13

 

Chi teme il SIGNORE cammina rettamente, ma coloro che lo disprezzano sono perversi nelle loro vie. Proverbi 14:2

 

Chi teme il Signore ha una fortezza sicura, e per i suoi figli sarà un rifugio. Il timore del SIGNORE è fonte di vita, che distoglie l'uomo dalle insidie della morte. Proverbi 14:26-27

 

Attraverso l'amore e la fedeltà il peccato viene espiato; per il timore del SIGNORE si evita il male. Proverbi 16:6

 

Il timore del Signore conduce alla vita; poi ci si riposa contenti, non toccati dai guai. Proverbi 19:23

 

L'umiltà è il timore del SIGNORE; il suo salario è ricchezza, onore e vita. Proverbi 22:4

 

Gli empi fuggono anche se nessuno li insegue, ma i giusti sono arditi come un leone. Proverbi 28:1

 

La paura dell'uomo si rivelerà un laccio, ma chi confida nel Signore è al sicuro. Proverbi 29:25

 

Servite il Signore con timore e celebrate il suo dominio con tremore. Salmo 2:11

 

Il Signore è con me; non avrò paura. Cosa possono farmi i comuni mortali? Salmo 118:6

 

Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; Di chi dovrò aver paura? Il Signore è la difesa della mia vita; Chi devo temere? Quando i malfattori vennero su di me per divorare la mia carne, i miei avversari e i miei nemici, inciamparono e caddero. Anche se un esercito si accampa contro di me, il mio cuore non teme; Anche se la guerra sorge contro di me, nonostante questo sarò fiducioso. Salmo 27:1-3

 

Temi il Signore tutta la terra; che tutte le persone del mondo lo venerino. Salmo 33:8

 

Ho cercato il Signore ed egli mi ha risposto; mi ha liberato da tutte le mie paure. Salmo 34:4

 

Tutte le persone temeranno; proclameranno le opere di Dio e mediteranno ciò che ha fatto. Salmo 64:9

 

Che Dio ci benedica ancora, affinché tutti i confini della terra lo temano. Salmo 67:7

 

Chi abita al riparo dell'Altissimo, dimorerà all'ombra dell'Onnipotente. Dirò al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, nel quale confido!». Perché è Lui che ti libera dal laccio del cacciatore e dalla pestilenza mortale. Egli ti coprirà con i suoi pignoni, e sotto le sue ali potrai rifugiarti; La sua fedeltà è scudo e baluardo. Non avrai paura del terrore di notte, né della freccia che vola di giorno; della peste che si aggira nelle tenebre, o della distruzione che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma non si avvicinerà a te. Tu guarderai solo con i tuoi occhi E vedrai la ricompensa degli empi. Perché hai fatto del Signore, mio rifugio, anche l'Altissimo, la tua dimora. Nessun male ti accadrà, né alcuna piaga si avvicinerà alla tua tenda. Poiché egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te, di custodirti in tutte le tue vie. Ti sosterranno nelle loro mani, perché tu non colpisca il tuo piede contro una pietra. Calpesterai il leone e il cobra, calpesterai il giovane leone e il serpente. “Poiché mi ha amato, perciò lo libererò; Lo metterò al sicuro in alto, perché ha conosciuto il mio nome. “Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nei guai; Lo salverò e lo onorerò. “Con una lunga vita lo soddisferò e gli farò vedere la mia salvezza”. Salmo 91

 

Il timore del SIGNORE è puro, perenne. I decreti del SIGNORE sono saldi e tutti sono giusti. Salmo 19:9

 

Anche se camminerò per la valle più buia, non temerò alcun male, perché tu sei con me; la tua verga e il tuo bastone, mi confortano. Salmo 23:4

 

È bene con l'uomo che è gentile e presta; Manterrà la sua causa in giudizio. Perché non sarà mai scosso; I giusti saranno ricordati per sempre. Non temerà cattive notizie; Il suo cuore è saldo, confida nel Signore. Il suo cuore è sostenuto, non temerà, Finché non guarderà con soddisfazione i suoi avversari. Salmo 112:5-8

 

I governanti mi perseguitano senza motivo, ma il mio cuore trema alla tua parola. Salmo 119:161

 

Dio è il nostro rifugio e la nostra forza, un aiuto molto presente nei guai. Perciò non temeremo, se la terra cambiasse E se le montagne scivolassero nel cuore del mare; sebbene le sue acque ruggiscano e spumeggiano, sebbene i monti tremino per il suo orgoglio gonfio. Salmo 46:1-3

 

In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido e non temo. Cosa possono farmi i comuni mortali? Salmo 56:4

 

in Dio confido e non temo. Cosa può farmi l'uomo? Salmo 56:11

 

Quando l'ansia era grande dentro di me, la tua consolazione mi ha portato gioia. Salmo 94:19

 

E poiché le levatrici temevano Dio, egli diede loro famiglie proprie. Esodo 1:21

 

La paura e il terrore di te cadranno su tutte le bestie della terra e su tutti gli uccelli del cielo, su ogni creatura che si muove lungo la terra e su tutti i pesci del mare; sono dati nelle tue mani. Genesi 9:2

 

Abramo rispose: «Mi sono detto: 'Non c'è certo timore di Dio in questo luogo, e mi uccideranno a causa di mia moglie'. Genesi 20:11

 

Non mettere una mano sul ragazzo", ha detto. “Non fargli niente. Ora so che temi Dio, perché non mi hai negato tuo figlio, il tuo unico figlio». Genesi 22:12

 

Quella notte il Signore gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio di tuo padre Abramo. Non temere, perché io sono con te; Ti benedirò e aumenterò il numero della tua discendenza per amore del mio servo Abramo». Genesi 26:24

 

Ma Giacobbe non mandò Beniamino, fratello di Giuseppe, con gli altri, perché temeva che gli venisse male. Genesi 42:4

 

“'Non derubare o derubare il tuo prossimo. “'Non trattenere il salario di un lavoratore assunto durante la notte. Levitico 19:13

 

Io sono l'Eterno, il tuo DIO, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, perché tu non fossi loro schiavo, e ho spezzato le sbarre del tuo giogo e ti ho fatto camminare eretto. Ma se non mi obbedisci e non esegui tutti questi comandamenti, se invece rifiuti i miei statuti, e se l'anima tua odia i miei comandamenti per non adempiere tutti i miei comandamenti, e così infrange la mia alleanza, io a sua volta, ti farà questo: nominerò su di te un improvviso terrore, consunzione e febbre che consumerà gli occhi e farà struggere l'anima; inoltre seminerai il tuo seme inutilmente, perché i tuoi nemici lo divoreranno. Metterò la mia faccia contro di te, affinché tu sia colpito davanti ai tuoi nemici; e quelli che ti odiano ti domineranno e fuggirai quando nessuno ti inseguirà. Se anche dopo queste cose non mi obbedirai, allora ti punirò sette volte di più per i tuoi peccati. 'Anche io abbatterò il tuo orgoglio di potere; Farò anche il tuo cielo come il ferro e la tua terra come il bronzo. 'Le tue forze saranno esaurite inutilmente, perché la tua terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della terra non daranno i loro frutti. 'Se dunque agite con ostilità contro di me e non volete obbedirmi, aumenterò per sette volte la piaga su di voi secondo i vostri peccati. «Libererò in mezzo a te le bestie dei campi, che ti priveranno dei tuoi figli, distruggeranno il tuo bestiame e ridurranno il tuo numero, così che le tue strade saranno deserte. E se per queste cose non ti volgi a me, ma agisci con ostilità contro di me, allora io agirò con ostilità contro di te; ed io, anch'io, ti colpirò sette volte per i tuoi peccati. 'Farò anche venire su di te una spada che eseguirà vendetta per il patto; e quando vi radunerete nelle vostre città, manderò fra voi la peste, affinché siate consegnati nelle mani del nemico. Quando spezzerò il tuo bastone del pane, dieci donne cuoceranno il tuo pane in un unico forno e ti porteranno il pane in quantità razionate, perché tu mangerai e non sarai saziato. 'Eppure se nonostante questo non mi obbedite, ma agite con ostilità contro di me, allora io agirò con ira ostilità contro di voi, e io, io stesso, vi punirò sette volte per i vostri peccati. 'Inoltre mangerete la carne dei vostri figli e la carne delle vostre figlie mangerete. 'Allora distruggerò le tue alture, abbatterò i tuoi altari dell'incenso e accumulerò le tue spoglie sui resti dei tuoi idoli, perché l'anima mia ti aborrirà. 'Anche io devasterò le tue città e renderò desolati i tuoi santuari, e non sentirò l'odore dei tuoi aromi rilassanti. 'Renderò desolato il paese, così che i tuoi nemici che vi si stabiliranno ne saranno sgomenti. 'Tu, però, io disperderò tra le nazioni e sguainerò la spada dietro di te, poiché il tuo paese diventa desolato e le tue città diventano desolate. 'Allora il paese godrà dei suoi sabati tutti i giorni della desolazione, mentre tu sarai nella terra dei tuoi nemici; allora la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati. 'Tutti i giorni della sua desolazione osserverà il riposo che non ha osservato nei tuoi sabati, mentre tu vivevi di esso. 'Quanto a quelli di voi che potrebbero essere lasciati, porterò anche la debolezza nei loro cuori nelle terre dei loro nemici. E il suono di una foglia piantata li inseguirà, e anche quando nessuno li inseguirà, fuggiranno come dalla spada e cadranno. 'Quindi inciamperanno l'uno sull'altro come scappando dalla spada, sebbene nessuno li insegua; e non avrai forza per stare in piedi davanti ai tuoi nemici. 'Ma tu perirai tra le nazioni e la terra dei tuoi nemici ti consumerà. 'Quindi quelli di voi che possono essere lasciati marciranno a causa della loro iniquità nelle terre dei vostri nemici; e anche a causa delle iniquità dei loro padri marciranno con loro. 'Se confessano la loro iniquità e l'iniquità dei loro padri, nella loro infedeltà che hanno commesso contro di me, e anche nel loro agire con ostilità contro di me, anch'io agivo con ostilità contro di loro, per portarli nella terra dei loro nemici — o se il loro cuore incirconciso si umilia tanto da fare ammenda della loro iniquità, allora mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, e ricorderò anche il mio patto con Isacco, e anche il mio patto con Abramo, e ricorderò il sbarcare. 'Poiché il paese sarà abbandonato da loro, e riparerà i suoi sabati mentre sarà reso desolato senza di loro. Essi, intanto, faranno ammenda della loro iniquità, perché hanno respinto i miei statuti e la loro anima aborriva i miei statuti. Eppure, nonostante ciò, quando saranno nella terra dei loro nemici, non li respingerò, né li aborrirò a tal punto da distruggerli, infrangendo il mio patto con loro; poiché io sono il Signore loro Dio. 'Ma io ricorderò per loro l'alleanza con i loro padri, che ho fatto uscire dal paese d'Egitto agli occhi delle nazioni, affinché io possa essere il loro Dio. Io sono il SIGNORE'”. 'Questi sono gli statuti, le ordinanze e le leggi che il SIGNORE stabilì tra sé ei figli d'Israele per mezzo di Mosè sul monte Sinai. Levitico 26:13-46

 

Non mostrare parzialità nel giudicare; ascolta sia il piccolo che il grande allo stesso modo. Non temere nessuno, perché il giudizio appartiene a Dio. Portami un caso troppo difficile per te, e lo ascolterò. Deuteronomio 1:17

 

Il SIGNORE ci ha comandato di obbedire a tutti questi decreti e di temere il SIGNORE, il nostro Dio, affinché possiamo sempre prosperare ed essere mantenuti in vita, come avviene oggi. Deuteronomio 6:24

 

Vivrai in costante suspense, pieno di terrore notte e giorno, mai sicuro della tua vita. Deuteronomio 28:66

 

Sicuramente Dio è la mia salvezza; Mi fiderò e non avrò paura. Il SIGNORE, il SIGNORE stesso, è la mia forza e la mia difesa; è diventato la mia salvezza”. Isaia 12:2

 

Il Signore è esaltato, perché abita in alto; Ha riempito Sion di giustizia e di rettitudine. E sarà la stabilità dei tuoi tempi, una ricchezza di salvezza, saggezza e conoscenza; Il timore del Signore è il suo tesoro. Isaia 33:5-6

 

«È il SIGNORE degli eserciti che dovresti considerare santo. Ed Egli sarà il tuo timore, ed Egli sarà il tuo terrore. “Allora Egli diventerà un santuario; Ma per entrambe le case d'Israele una pietra da colpire e una roccia da inciampare, un laccio e una trappola per gli abitanti di Gerusalemme. Isaia 8:13-14

 

O SIGNORE, tu sei il mio Dio; Ti esalterò, renderò grazie al tuo nome; Perché hai operato meraviglie, piani formati molto tempo fa, con perfetta fedeltà. Perché tu hai fatto di una città un mucchio, una città fortificata un rudere; Un palazzo di estranei non è più una città, non sarà mai ricostruita. Perciò un popolo forte ti glorificherà; Città di nazioni spietate ti riveriranno. Isaia 25:1-3

 

Quindi non temere, perché io sono con te; non ti sgomentare, perché io sono il tuo Dio. ti rafforzerò e ti aiuterò; ti sosterrò con la mia destra giusta. Isaia 41:10

 

Ma ora, così dice il Signore, tuo Creatore, o Giacobbe, e Colui che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho redento; ti ho chiamato per nome; sei mio! “Quando passerai per le acque, io sarò con te; E attraverso i fiumi, non ti traboccheranno. Quando camminerai attraverso il fuoco, non sarai bruciato, né la fiamma ti brucerà. «Poiché io sono l'Eterno, il tuo DIO, il Santo d'Israele, il tuo Salvatore; Ho dato l'Egitto come tuo riscatto, Cush e Seba al tuo posto. Isaia 43:1-3

 

«Ecco, tu chiamerai una nazione che non conosci, e una nazione che non ti conosce correrà da te, a motivo del Signore, tuo Dio, il Santo d'Israele; “Poiché ti ha glorificato”. Cerca il SIGNORE finché può essere trovato; Invocalo mentre è vicino. Lascia che l'empio abbandoni la sua via E l'uomo ingiusto i suoi pensieri; E ritorni al SIGNORE, ed egli avrà compassione di lui, e al nostro Dio, poiché egli perdonerà abbondantemente. «Poiché i miei pensieri non sono i tuoi pensieri, né le tue vie sono le mie vie», dice il SIGNORE. “Poiché, come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle tue vie e i miei pensieri sono più alti dei tuoi pensieri. “Poiché, come la pioggia e la neve scendono dal cielo, e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra e averla fatta produrre e germogliare, e aver fornito seme al seminatore e pane a chi mangia; così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca; Non tornerà a me vuota, senza realizzare ciò che desidero, e senza riuscire nella cosa per cui l'ho mandata. “Poiché uscirai con gioia e sarai condotto fuori con pace; I monti e le colline proromperanno in grida di gioia davanti a te, e tutti gli alberi del campo batteranno le mani. “Al posto del rovo sorgerà il cipresso, e al posto dell'ortica salirà il mirto, e sarà un memoriale al Signore, per un segno eterno che non sarà stroncato”. Isaia 55:5-14

 

Chi hai tanto temuto e temuto da non essere stato fedele a me, e non ti sei ricordato di me né ti sei preso a cuore questo? Non è perché sono stato a lungo in silenzio che non mi temi? Isaia 57:11

 

Il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io l'ho consegnato nelle tue mani, con tutto il suo esercito e il suo paese. Fagli quello che hai fatto a Sihon, re degli Amorei, che regnava a Chesbon». Numeri 21:34

 

Solo non ribellarti al SIGNORE. E non temere gli abitanti del paese, perché li divoreremo. La loro protezione è scomparsa, ma il Signore è con noi. Non aver paura di loro”. Numeri 14:9

 

E disse al genere umano: «Il timore del Signore, questo è sapienza, ed evitare il male è intelligenza». Giobbe 28:28

 

Se temi il Signore e lo servi e lo obbedisci e non ti ribelli ai suoi comandi, e se tu e il re che regna su di te seguite il Signore, vostro Dio, bene! 1 Samuele 12:14

 

Il Dio d'Israele parlò, la Roccia d'Israele mi disse: 'Quando uno regna sugli uomini con giustizia, quando regna nel timore di Dio... 2 Samuele 23:3

 

Quando Gedeone si rese conto che era l'angelo del SIGNORE, esclamò: “Ahimè, SIGNORE Sovrano! Ho visto l'angelo del Signore faccia a faccia!». Ma il Signore gli disse: «Pace! Non avere paura. Non morirai.” Allora Gedeone vi costruì un altare al SIGNORE e lo chiamò Il SIGNORE è pace. Ancora oggi si trova in Ofrah degli Abiezriti. Giudici 6:22-24

 

Ciascuno disse al suo coniuge: «Vieni, tiriamo a sorte, per sapere a causa di chi ci ha colpito questa calamità». Così tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona. Allora gli dissero: “Dicci, ora! A causa di chi ci ha colpito questa calamità? Di cosa ti occupi? E tu da dove vieni? Qual è il tuo paese? Da che gente sei?" Disse loro: «Io sono ebreo e temo l'Eterno, l'Iddio del cielo, che ha fatto il mare e la terraferma». Giona 1:7

 

Per questo gli uomini temettero grandemente l'Eterno, offrirono un sacrificio all'Eterno e gli fecero dei voti. Giona 1:16

 

Perché i figli d'Israele rimarranno per molti giorni senza re né principe, senza sacrificio né colonna sacra e senza efod né idoli domestici. Poi i figli d'Israele torneranno e cercheranno l'Eterno, il loro DIO, e Davide, loro re; e verranno tremanti all'Eterno e alla sua bontà negli ultimi giorni. Osea 3:4-5

 

Farò con loro un'alleanza eterna: non smetterò mai di far loro del bene e li ispirerò a temermi, affinché non si allontanino mai da me. Geremia 32:40

 

Così tutto il popolo che Ismaele aveva preso prigioniero da Mizpa si voltò, tornò indietro e andò da Johanan, figlio di Kareah. Ma Ismaele, figlio di Nethaniah, fuggì da Johanan con otto uomini e andò dai figli di Ammon. Allora Johanan, figlio di Kareah, e tutti i capi delle forze che erano con lui presero da Mitspah tutto il resto del popolo che aveva recuperato da Ismaele, figlio di Nethaniah, dopo aver colpito Ghedalia, figlio di Ahikam, cioè , gli uomini che erano soldati, le donne, i bambini e gli eunuchi, che aveva ricondotto da Gabaon. E andarono e si fermarono a Geruth Chimham, che è presso Betlemme, per andare in Egitto a causa dei Caldei; poiché essi li temevano, poiché Ismaele, figlio di Nethaniah, aveva colpito Ghedalia, figlio di Ahikam, che il re di Babilonia aveva costituito sopra il paese. Geremia 41:14

 

'Ma se hai intenzione di dire: "Non rimarremo in questo paese", per non ascoltare la voce del Signore, tuo Dio, che dice: "No, ma andremo nel paese d'Egitto, dove noi non vedremo la guerra né udremo il suono di una tromba né la fame di pane, e lì staremo”; allora ascolta la parola del SIGNORE, o residuo di Giuda. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «Se davvero hai deciso di entrare in Egitto e di abitarvi, allora  la spada, di cui hai paura, ti raggiungerà là nel paese d'Egitto; e la carestia, per la quale sei ansioso, ti seguirà da vicino in Egitto, e lì morirai. “Così tutti gli uomini che si sono proposti di andare in Egitto per risiedervi moriranno di spada, di carestia e di peste; e non avranno sopravvissuti o profughi dalla calamità che sto per portare su di loro”.'”

    Poiché così parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «Come la mia ira e la mia ira si sono riversate sugli abitanti di Gerusalemme, così la mia ira si riverserà su di voi quando entrerete in Egitto. E diventerai una maledizione, un oggetto di orrore, un'imprecazione e un rimprovero; e non vedrai più questo posto. Il Signore ti ha parlato, o residuo di Giuda: «Non entrare in Egitto!». Dovresti capire chiaramente che oggi ho testimoniato contro di te. Poiché vi siete solo ingannati; poiché sei tu che mi hai mandato dall'Eterno, il tuo DIO, dicendo: «Prega per noi l'Eterno, il nostro DIO; e tutto ciò che il Signore nostro Dio dice, diccelo e noi lo faremo». Così te l'ho detto oggi, ma tu non hai obbedito al SIGNORE, tuo Dio, anche in tutto ciò che mi ha mandato a dirti. Perciò ora dovresti capire chiaramente che morirai di spada, di carestia e di pestilenza, nel luogo in cui vorrai andare a risiedere. Geremia 42:13-18

 

Non scoraggiarti e non aver paura quando si sentono voci nel paese; una voce arriva quest'anno, un'altra il prossimo, voci di violenza nel paese e di sovrano contro sovrano. Geremia 51:46

 

Allora i popoli intorno a loro si misero a scoraggiare il popolo di Giuda e a fargli paura di continuare a costruire. Esdra 4:4

 

Ho fatto un sogno che mi ha fatto paura. Mentre ero sdraiato a letto, le immagini e le visioni che passavano per la mia mente mi terrorizzavano. Daniele 4:5

 

    Fino ad oggi essi agiscono secondo le antiche usanze: non temono l'Eterno, né seguono i loro statuti, né i loro decreti, né la legge, né i comandamenti che l'Eterno ha comandato ai figli di Giacobbe, che ha chiamato Israele; con il quale l'Eterno fece un patto e comandò loro, dicendo: «Non temere altri dèi, non prostrarti davanti a loro, né servirli, né offrire loro sacrifici. «Ma il Signore, che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con braccio teso, lo temerete, a lui vi prostrerete e a lui farete sacrifici. «Osserverai che gli statuti, i decreti, la legge e il comandamento che Egli ha scritto per te, li adempirai per sempre; e non temerai altri dèi. “Il patto che ho fatto con te, non lo dimenticherai, né temerai altri dèi. "Ma,  temerai l'Eterno, il tuo DIO; ed egli ti libererà dalla mano di tutti i tuoi nemici». Tuttavia, non ascoltarono, ma lo fecero secondo la loro precedente consuetudine. Così, mentre queste nazioni temevano l'Eterno, servivano anche i loro idoli; similmente i loro figli e i loro nipoti, come fecero i loro padri, così fanno fino ad oggi. 2 Re 17:34-41

 

Elia le disse: “Non aver paura. Vai a casa e fai come hai detto. Ma prima fai per me un piccolo pezzo di pane con quello che hai e portamelo, e poi fa' qualcosa per te e tuo figlio. 1 Re 17:13

 

Ma quando ti arrestano, non preoccuparti di cosa dire o come dirlo. In quel tempo ti sarà dato che cosa dire, perché non sarai tu a parlare, ma lo Spirito del Padre tuo che parlerà attraverso di te. Matteo 10:19-20

 

Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima. Piuttosto, abbiate paura di Colui che può distruggere sia l'anima che il corpo all'inferno. Matteo 10:28

 

E anche i capelli stessi della tua testa sono tutti contati. Quindi non aver paura; tu vali più di molti passeri. Matteo 10:30-31

 

per liberarci dalla mano dei nostri nemici e per metterci in grado di servirlo senza timore in santità e giustizia davanti a lui tutti i nostri giorni. Luca 1:74-75

 

  “Vi dico, amici miei, non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo e dopo non ne possono più. Ma io ti mostrerò chi dovresti temere: teme colui che, dopo che il tuo corpo è stato ucciso, ha autorità di gettarti nella Geenna. Sì, vi dico, temetelo. Luca 12:4-5

 

La gente sverrà dal terrore, preoccupata di ciò che sta per accadere nel mondo, perché i corpi celesti saranno scossi. Luca 21:26

 

Coloro che credono (nel Corano) e coloro che seguono le scritture ebraiche, i cristiani e i Sabei, tutti coloro che credono in Dio e nell'Ultimo Giorno e operano con giustizia, avranno la loro ricompensa con il loro Signore ; su di loro non ci sarà timore, né si affliggeranno. Corano 2:62

 

Chi teme [Dio] sarà ricordato. Corano 87:10

 

Mentre teme (Dio) Corano 80:9

 

Non hai visto coloro ai quali è stato detto: trattieni le mani e continua a pregare e paga il misero; ma quando è loro prescritto il combattimento, ecco! una parte di loro teme gli uomini come avrebbe dovuto temere Dio, o (anche) con maggior timore, e dice: Nostro Signore! perché hai ordinato di combattere per noi? Perché non ci hai concesso un ritardo a una fine prossima? Dì: Il provvedimento di questo mondo è breve, e l'aldilà è migliore per chi custodisce (contro il male); e non sarai offeso con la buccia di una pietra di dattero. Corano 4:77

 

 

 

Che temeva invisibile il Misericordioso e venne con un cuore che tornava [nel pentimento]. Entra in pace. Questo è il giorno dell'eternità.' Corano 50: 30-34

 

E non causare corruzione sulla terra dopo la sua riforma. E invocalo con timore e aspirazione. Infatti, la misericordia di Dio è vicina a chi fa il bene. Corano 7:56

 

Avevamo certamente mandato Noè al suo popolo, ed egli disse: 'O popolo mio, adora Dio; non hai divinità all'infuori di Lui. In verità, temo per te il castigo di un Giorno tremendo. Corano 7:59

 

E quando l'ira si placò in Mosè, prese le tavole; e nella loro iscrizione c'era guida e misericordia per coloro che hanno paura del loro Signore. Corano 7:154

 

E ricorda il tuo Signore dentro di te con umiltà e timore senza essere evidente nella parola, al mattino e alla sera. E non essere tra gli incuranti. Corano 7:205

 

Puoi solo avvertire chi segue il messaggio e teme invisibile il Misericordioso. Quindi dagli la buona novella del perdono e della nobile ricompensa. Corano 36:11

 

E nessun portatore di oneri sopporterà il peso di un altro. E se un'anima pesantemente carica chiama [un altro] a [portare parte del] suo carico, nulla di esso sarà portato, anche se fosse un parente stretto. Puoi solo avvertire coloro che temono il loro Signore invisibile e hanno stabilito la preghiera. E chi purifica se stesso purifica se stesso solo a beneficio della sua anima. E per Dio è la destinazione [finale]. Corano 35:18

 

E tra le persone e le creature in movimento e il bestiame al pascolo ci sono vari colori allo stesso modo. Solo quelli che temono Dio, tra i Suoi servi, che hanno conoscenza. In verità, Dio è esaltato in potenza e perdona. Corano 35:28

 

Non ti abbiamo inviato il Corano affinché tu sia angosciato, ma solo come promemoria per coloro che temono [Dio] - Corano 20:2-3

 

E parlagli con parole gentili affinché forse gli venga ricordato o temere [Dio]'. Corano 20:44

 

Quel Giorno, tutti seguiranno [la chiamata del] Chiamante [senza] alcuna deviazione da essa, e [tutte] le voci saranno placate davanti al Misericordioso, quindi non sentirete se non un sussurro [di passi]. Corano 20:108

 

Coloro che invocano cercano mezzi per accedere al loro Signore, [sforzandosi di] chi di loro sarebbe più vicino, e sperano nella sua misericordia e temono la sua punizione. In verità, il castigo del tuo Signore è sempre temuto. Corano 17:57

 

E cadono a faccia in giù piangendo, e il Corano li accresce in umile sottomissione. Corano 17:109

 

Infatti in questo è un segno per coloro che temono il castigo dell'Aldilà. Questo è un Giorno per il quale le persone saranno raccolte, e questo è un Giorno [che sarà] testimoniato. Corano 11:103

 

Di': 'In verità temo, se dovessi disobbedire al mio Signore, il castigo di un giorno tremendo'. Corano 6:15

 

E ammonisci con il Corano coloro che temono di essere radunati davanti al loro Signore – poiché loro oltre a Lui non saranno né protettori né intercessori – affinché possano diventare giusti. Corano 6:51

 

Chi è devotamente obbediente durante i periodi della notte, prostrandosi e stando in piedi [in preghiera], temendo l'Aldilà e sperando nella misericordia del suo Signore, è [come chi non lo fa]? Di': 'Chi sa è uguale a chi non sa?' Solo loro ricorderanno [chi sono] le persone comprensive. Corano 39:9

 

Avranno baldacchini di fuoco sopra di loro e sotto di loro, baldacchini. Con ciò Dio minaccia i Suoi servitori. O Miei servi, allora temeteMi. Corano 39:16

 

Allah ha inviato la migliore affermazione: un Libro coerente in cui è reiterazione. Da ciò tremano le pelli di coloro che temono il loro Signore; allora la loro pelle e il loro cuore si rilassano al ricordo di Dio. Questa è la guida di Dio  mediante il quale guida chi vuole. E uno che Dio lascia fuori strada, per lui non c'è guida. Corano 39:23

 

Temono il loro Signore al di sopra di loro e fanno ciò che è loro comandato. E Dio ha detto: 'Non prendete per voi due divinità. Egli è solo un Dio, quindi temete solo Me.' Corano 16:50-51

 

E sicuramente ti faremo abitare nel paese dopo di loro. Questo è per chi teme la mia posizione e teme la mia minaccia.' Corano 14:14

 

Egli sa cosa c'è [attualmente] davanti a loro e cosa sarà dopo di loro, ed essi non possono intercedere se non per conto di colui che Egli approva. Ed essi, per timore di Lui, sono in apprensione. Corano 21:28

 

Che temono il loro Signore invisibile, mentre sono dell'Ora in apprensione. Corano 21:49

 

Così gli abbiamo risposto, e gli abbiamo dato Giovanni, e gli abbiamo corretto sua moglie. Anzi, si affrettavano a compiere buone azioni e Ci supplicavano con speranza e timore, ed erano a Noi umilmente sottomessi. Corano 21:90

 

Coloro che durante la loro preghiera sono umilmente sottomessi... Corano 23:2

 

In verità, coloro che sono preoccupati per il timore del loro Signore... Corano 23:57

 

E quelli che danno ciò che danno mentre i loro cuori sono impauriti perché torneranno al loro Signore - Corano 23:60

 

Sorgono dai [loro] letti; supplicano il loro Signore con timore e aspirazione, e da ciò che abbiamo loro provveduto, spendono. Corano 32:16

 

Infatti, coloro che temono il loro Signore invisibile avranno il perdono e una grande ricompensa. Corano 62:12

 

E lascia che ti guidi al tuo Signore così da temere [Lo]?” Corano 79:19

 

 

Infatti in ciò è un avvertimento per chiunque temerebbe [Dio]. Corano 79:26

 

Ma in quanto a colui che temeva la posizione del suo Signore e impediva all'anima di inclinarsi [illegittimi]. Allora davvero, il Paradiso sarà il [suo] rifugio. Corano 79:40-41

 

O figli d'Israele, ricordate il mio favore che vi ho concesso e adempiete il mio patto [su di voi] che adempirò il vostro patto [da Me] e abbiate paura di [solo] Me. Corano 2:40

 

E cerca aiuto attraverso la pazienza e la preghiera, e in effetti è difficile se non per l'umilmente sottomesso [a Dio] Corano 2:45

 

Poi i tuoi cuori si sono induriti dopo di ciò, essendo come pietre o anche più duri. Infatti, ci sono pietre da cui sgorgano fiumi, e ve ne sono alcune che si spaccano e ne esce acqua, e ve ne sono alcune che cadono per timore di Allah. E Dio non è inconsapevole di quello che fai. Corano 2:74

 

E da dove esci [per pregare], volgi il viso verso al-Masjid al-Haram. E dovunque voi [credenti] siate, volgetevi verso di essa, affinché il popolo non abbia alcun argomento contro di voi, tranne quelli di loro che commettono male; quindi non temerli, ma temi Me. Ed [è] così che io possa completare il Mio favore su di te e che tu possa essere guidato. Corano 2:150

 

Non vi è alcuna colpa per ciò a cui [indirettamente] alludete riguardo a una proposta alle donne o per ciò che nascondete dentro di voi. Dio sa che li avrai in mente. Ma non prometterli in segreto se non dicendo un detto appropriato. E non decidere di intraprendere un contratto matrimoniale fino al termine del periodo decretato. E sappiate che Dio sa cosa c'è dentro di voi, quindi state attenti a Lui. E sappi che Dio è perdonatore e tollerante. Corano 2:235

 

I credenti sono solo coloro che, quando si parla di Dio, i loro cuori si spaventano, e quando si recitano loro i suoi versetti, li accresce nella fede; e si affidano al loro Signore. Corano 8:2

 

Non che i credenti prendano i miscredenti come alleati piuttosto che come credenti. E chiunque [di voi] fa ciò non ha nulla con Dio, se non quando si prenda contro di loro con prudenza. E Dio ti avverte di Sé, e per Dio è la destinazione [finale]. Dì: 'Che tu nasconda ciò che hai nel petto o lo riveli, Dio lo sa. E conosce ciò che è nei cieli e ciò che è sulla terra. E Dio è competente su tutte le cose. Il Giorno ogni anima troverà ciò che ha fatto di bene presente [prima di sé] e ciò che ha fatto di male, desidererà che tra sé e quel [male] fosse una grande distanza. E Dio ti avverte di Sé stesso, e Dio è gentile con i [Suoi] servitori.' Corano 3:28-30

 

Questo è solo Satana che ti spaventa dei suoi sostenitori. Quindi non li temete, ma temete Me, se siete [veramente] credenti. Corano 3:175

 

E infatti, tra il popolo della Scrittura ci sono coloro che credono in Dio e in ciò che a voi è stato rivelato e ciò che è stato loro rivelato, [essendo] umilmente sottomessi a Dio. Non scambiano i versetti di Dio con un piccolo prezzo. Quelli avranno la loro ricompensa con il loro Signore. In effetti, Hod è veloce nel rendere conto. Corano 3:199

 

Infatti, gli uomini musulmani e le donne musulmane, gli uomini credenti e le donne credenti, gli uomini obbedienti e le donne obbedienti, gli uomini sinceri e le donne sincere, gli uomini pazienti e le donne pazienti, gli uomini umili e le donne umili, gli uomini caritatevoli e le donne caritatevoli , gli uomini che digiunano e le donne che digiunano, gli uomini che custodiscono le loro parti intime e le donne che lo fanno, e gli uomini che spesso ricordano Dio e le donne che lo fanno – per loro Dio ha preparato il perdono e una grande ricompensa. Corano 33:35

 

E [ricorda, o Muhammad], quando hai detto a colui al quale Dio ha concesso grazia e tu hai concesso grazia: 'Tieni tua moglie e temi Dio', mentre nascondevi dentro di te ciò che Dio deve rivelare. E tu hai temuto il popolo, mentre Dio ha più diritto che tu lo temi. Così quando Zayd non aveva più bisogno di lei, l'abbiamo sposata con te affinché non ci fosse sui credenti alcun disagio riguardo alle mogli dei loro figli adottivi quando non ne hanno più bisogno. E sempre il comando di Dio è compiuto. Corano 33:37

 

[Dio loda] coloro che trasmettono i messaggi di Dio e lo temono e non temono nessuno tranne Dio. E sufficiente è Dio come ragioniere. Corano 33:39

 

Non hai visto coloro a cui è stato detto: 'Trattieni le tue mani [dal combattimento] e stabilisci la preghiera e dai la zakah'? Ma poi, quando fu loro ordinato il combattimento, subito un gruppo di loro temeva gli uomini come temono Dio o con [ancora] timore maggiore. Dissero: 'Signore nostro, perché ci hai imposto di combattere? Se solo tu l'avessi rimandato [per] noi per un breve periodo.' Dì: Il godimento di questo mondo è poco, e l'Aldilà è migliore per chi teme Dio. E l'ingiustizia non sarà fatta a te, [nemmeno] quanto un filo [dentro un seme di dattero].' Corano 4:77

 

Non è forse giunto il momento per coloro che hanno creduto che il loro cuore dovrebbe diventare umilmente sottomesso al ricordo di Dio e che cosa è venuto dalla verità? E non siano come quelli a cui era stata data prima la Scrittura, e un lungo periodo trascorse su di loro, così il loro cuore si indurì; e molti di loro sono provocatoriamente disobbedienti. Corano 57:16

 

E quelli che si uniscono a ciò che Dio ha ordinato di unirsi e temono il loro Signore e temono il male del [loro] conto... Corano 13:21

 

Ma per chi ha temuto la posizione del suo Signore ci sono due giardini – Corano 55:46

 

La loro ricompensa presso Dio saranno giardini di perenne residenza sotto i quali scorrono i fiumi, nei quali rimarranno per sempre, Dio si compiace di loro e loro di Lui. Questo è per chi ha temuto il suo Signore. Corano 98:8

 

[Gli ipocriti sono] come l'esempio di Satana quando dice all'uomo: 'Non credete'. Ma quando non crede, dice: 'In verità, sono dissociato da te. In verità, temo Dio, Signore dei mondi». Corano 59:16

 

Se avessimo fatto scendere questo Corano su una montagna, l'avresti visto umiliato e allontanarsi dal timore di Dio. E questi esempi li presentiamo alle persone che forse ci penseranno. Corano 59:21

 

E chiunque obbedisce a Dio e al Suo Messaggero e teme Dio ed è cosciente di Lui, sono coloro che lo raggiungono. Corano 24:52

 

E per tutta la religione abbiamo stabilito un rito [di sacrificio] affinché possano menzionare il nome di Dio su ciò che ha provveduto per loro degli animali [sacrificali]. Poiché il tuo dio è un solo Dio, quindi a Lui sottomettiti. E, [O Muhammad], dai la buona novella agli umili [davanti al loro Signore]. I quali, quando si parla di Dio, hanno paura del loro cuore, e [al] paziente per ciò che li ha afflitti, e coloro che fondano la preghiera e coloro che spendono di ciò che abbiamo loro fornito. Corano 22:34-35

 

O voi che avete creduto, non violate i riti di Dio o [la santità del] mese sacro, né [trascurate il segno degli] animali sacrificali e [loro] inghirlandati o [violate la sicurezza di] coloro che vengono alla Santa Casa cercando la grazia del loro Signore e la [Sua] approvazione. Ma quando esci da ihram, allora [puoi] cacciare. E non lasciare che l'odio di un popolo per averti ostacolato da al-Masjid al-Haram ti porti a trasgredire. E coopera nella rettitudine e nella pietà, ma non cooperare nel peccato e nell'aggressione. E teme Dio; in verità, Allah è severo nella punizione. Corano 5:2

 

Dissero due uomini tra coloro che temevano [di disubbidire] ai quali Dio aveva concesso grazia: 'Entrate su di loro per la porta, perché quando vi sarete entrati, sarete predominanti. E affidati a Dio, se dovessi essere credente.' Corano 5:23

 

Se tu alzerai la mano contro di me per uccidermi, non alzerò la mia mano contro di te per ucciderti. In verità, temo Dio, Signore dei mondi. Corano 5:28

 

In effetti, abbiamo inviato la Torah, in cui era guida e luce. I profeti che si sottomisero [a Dio] giudicarono da essa per i Giudei, come fecero i rabbini e gli studiosi da ciò che era loro affidato della Scrittura di Dio, e ne furono testimoni. Perciò non temete il popolo, ma temete Me, e non scambiate i Miei versi con un piccolo prezzo. E chi non giudica in base a ciò che Dio ha rivelato, allora sono i miscredenti. Corano 5:44

 

E obbedisci a Dio e obbedisci al Messaggero e stai attento. E se ti allontani, allora sappi che sul Nostro Messaggero è solo [la responsabilità di] una chiara notifica. Corano 5:92

 

O voi che avete creduto, Dio vi metterà sicuramente alla prova attraverso qualcosa del gioco che le vostre mani e le vostre lance possono raggiungere, affinché Dio renda evidenti coloro che Lo temono invisibile. E chi poi trasgredisce – per lui è una punizione dolorosa. Corano 5:94

 

Non combatteresti un popolo che ha infranto i propri giuramenti e ha deciso di espellere il Messaggero, e che avevano iniziato [l'attacco] a te la prima volta? Li temi? Ma Dio ha più diritto che lo temiate, se siete [veramente] credenti. Corano 9:13

 

Le moschee di Dio devono essere mantenute solo da coloro che credono in Dio e nell'Ultimo Giorno e stabiliscono la preghiera e danno zakah e non temono se non Dio, poiché ci si aspetta che quelli saranno [giustamente] guidati. Corano 9:18

 

E [gli è stato detto]: "Butta giù il tuo bastone". Ma quando lo vide contorcersi come fosse un serpente, si voltò in volo e non tornò. [Dio disse]: "O Mosè, non temere. Infatti, in mia presenza i messaggeri non temono. Corano 27:10

 

Infatti, su coloro che hanno detto: "Nostro Signore è Dio" e poi sono rimasti sulla retta via, gli angeli scenderanno su di loro, [dicendo]: "Non temere e non affliggerti, ma ricevi la buona novella del Paradiso, che eri promesso Corano 41:30

 

Diranno: "In effetti, prima eravamo tra il nostro popolo timorosi [di dispiacere a Dio) ... Corano 52:26

La loro somiglianza è quella di una persona che ha acceso un fuoco; quando illuminò tutto intorno a lui, Dio tolse la loro luce e li lasciò nelle tenebre, incapaci di vedere. Sordo, muto, cieco. Non torneranno. O come un nubifragio dal cielo, in cui sono tenebre, tuoni e fulmini. Si premono le dita nelle orecchie a causa dei fulmini, per paura della morte. Ma Dio circonda i miscredenti. Il fulmine quasi strappa loro la vista. Ogni volta che illumina per loro, vi camminano; ma quando si fa buio su di loro, stanno fermi. Se Dio avesse voluto, avrebbe potuto togliere loro l'udito e la vista. Dio è capace di tutto. Corano 2:17-20

Oppure [sono] come tenebre in un mare insondabile che è coperto da onde, su cui sono onde, su cui sono nuvole - tenebre, alcune su altre. Quando uno stende la sua mano [in esso], riesce a malapena a vederlo. E colui al quale Dio non ha concesso la luce, per lui non c'è luce. Corano 24:40

Sia lodato Dio, che creò i cieli e la terra, e fece le tenebre e la luce. Eppure coloro che non credono attribuiscono eguali al loro Signore. È Lui che ti ha creato dall'argilla, poi ha deciso un termine, un termine determinato da Lui. Eppure dubiti. Egli è Dio nei cieli e sulla terra. Sa cosa tieni segreto e cosa rendi pubblico; e Lui sa cosa guadagni. Nessuno dei segni del loro Signore giunge loro, ma se ne allontanano. Hanno negato la verità quando è arrivata a loro; ma presto arriverà loro la notizia di ciò che erano soliti ridicolizzare. Corano 6:1-5

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